Un uomo è stato condannato a oltre 28 anni di carcere per aver sparato alla madre, Debra Fink, mentre era in convalescenza.
Nel cuore della Carolina del Nord, una tragedia familiare ha sconvolto la cittadina di Kernersville, un uomo, Donald Fink, è stato condannato per l’omicidio della propria madre, Debra Fink, 65 anni, mentre lei era ancora in fase di recupero da un intervento chirurgico al ginocchio. I fatti risalgono al 12 giugno 2023, quando le autorità locali hanno risposto a una chiamata al 911 in cui si segnalava una presunta irruzione e sparatoria.

Un’arma già denunciata come rubata e una scena manipolata
Al loro arrivo, gli agenti trovarono la donna gravemente ferita da un colpo d’arma da fuoco al volto. Inizialmente, Donald Fink sostenne che un intruso fosse entrato in casa e avesse sparato alla madre. Tuttavia, l’arma del delitto, trovata sul pavimento assieme a un caricatore esteso, risultò essere la stessa che Debra aveva denunciato come rubata mesi prima.
Le prove forensi si sono rivelate decisive: il DNA dell’imputato era presente sia sull’arma che sul caricatore, e tracce di polvere da sparo sono state rilevate sulle sue mani. Inoltre, testimoni affermarono di aver visto Donald con l’arma il giorno stesso della sparatoria, e di averlo visto puntarla contro un’altra donna.
Una confessione tardiva e una pena esemplare
Nel corso delle indagini, Donald cambiò più volte versione, fino ad ammettere di aver inscenato un furto, calciando la porta per simulare un’effrazione e mentendo nella telefonata al 911. Pur affermando che si fosse trattato di un incidente, la sua ricostruzione non combaciava con le evidenze raccolte.
La vittima, al momento del delitto, non era in grado di camminare senza assistenza e, secondo diversi testimoni, aveva paura del figlio, che l’aveva minacciata in passato e parlava di “spararle”.
Il 7 ottobre 2025, Donald Fink ha patteggiato la colpevolezza per omicidio di secondo grado ed è stato condannato a una pena compresa tra 28,75 e 35,5 anni di carcere (345-426 mesi), come annunciato dall’Ufficio del Procuratore Distrettuale della contea di Forsyth.